Il Palio della Stortina approda all’Area Exp, nel format di Pianura Golosa, per la sua 23^ edizione in programma venerdi 22 febbraio 2019 grazie alla collaborazione con il Comune di Cerea, la Pro Loco, la Fabbrica Srl la società che gestisce l’area Exp e l’associazione Slow Food.

«La stortina – spiega Matteo Merlin, fiduciario Condotta Slow Food Valli Grandi Veronesi – è un salume che dal 2014 ha ottenuto il marchio di “Presidio Slow Food”, essendo cioè un prodotto profondamente legato al territorio, frutto di una cultura alimentare che non può e non deve estinguersi. 

Il nome sembra derivare dalla forma leggermente ricurva che i salamini assumono appena insaccati. 

L’obiettivo del Presidio è coinvolgere macellerie e salumerie del territorio ad ampliare la produzione secondo un disciplinare condiviso e far conoscere questo salume al di fuori della tradizione familiare del Basso Veronese attraverso la rete Slow Food in Italia e nel mondo. Ad oggi hanno già aderito al disciplinare di produzione quattro produttori: Poltronieri Salumi di Nogara, La Palazzina di Merlin Filippo di Cerea, la Pila Vecia di Ferron di Isola della Scala e Centro Carni Boldrini di Minerbe».

Per la 23^ edizione il Palio della Stortina cambia formula, è stato scelto di dare un taglio più professionale all’evento. L’edizione 2019 che prenderà il via venerdì 22 febbraio 2019 sarà preceduta, venerdi 15 febbraio, da una serata chiusa al pubblico presso il ristorante Da Aldo di Aselogna, di preselezione delle stortine che entreranno successivamente in gara nella Cena di Gala.

Infatti, sarà una giuria tecnica, composta anche dai produttori stessi, che valuterà con il sistema “alla cieca” le stortine iscritte, saranno circa quindici, che si sfideranno in competizione e ne decreterà la vincitrice, ma che non sarà svelata nell’occasione.

Da questa preselezione, le sei migliori stortine scelte dalla giuria tecnica, si sottoporranno alla degustazione e al giudizio della giuria popolare, formata dai circa 350 partecipanti alla Cena di Gala, venerdi 22 febbraio all’Area Exp, che ne decreterà la vincitrice. 

In quell’occasione sarà svelata e premiata anche la stortina vincitrice della giuria tecnica. Si avranno così due produttori vincitori: per la stortina tecnica e per quella popolare.

«Quest’anno avremo come partner il Formaggio Monte Veronese DOP e il Radicchio Rosso di Casaleone a cui saranno ispirati i piatti oltre a tante altre eccellenze del nostro territorio che saranno presenti alla serata» – conclude Merlin.

Come di regola la regia della cucina della Cena di Gala sarà affidata allo chef Galliano Pasetto del Ristorante da Aldo di Aselogna di Cerea che fa parte della rete dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi e che proporrà un menu di accompagnamento in attesa della gara vera e propria. La partecipazione alla cena è solo su prenotazione, fino ad esaurimento posti, da effettuarsi direttamente presso il Ristorante da Aldo oppure telefonando al numero 0442 35010; il costo è di 30 euro mentre per i soci Slow Food è 25 euro.

Foto: a sinistra, la locandina del Palio; a destra dall’alto, Matteo Merlin, fiduciario Condotta Slow Food Valli Grandi Veronesi; lo chef Galliano Pasetto del Ristorante da Aldo di Aselogna di Cerea.