Un investimento di 1.7 milioni di euro per il complesso di Corte Severi, a Vigo di Legnago, un intervento atteso da anni e che ora si realizza.

Questa mattina, venerdi 11 gennaio, è stato dato ufficialmente il via all’impresa di Roma che si occuperà della realizzazione della nuova struttura di Corte Severi, nel piazzale antistante la Corte il presidente dell’Ater Verona Enrico Corsi ha presentato il progetto, che non è ancora il definitivo, di come sarà a fine lavori, l’area di Corte Severi che oggi versa in stato di abbandono avanzato. 

«Se oggi siamo riusciti a raggiungere questo risultato in extremis è stato grazie anche all’ufficio tecnico del Comune che ha funzionata nei tempi e modi alla perfezione. – ha detto Corsi – A Vigo, restaureremo il corpo principale della villa mantenendo in linea di massima le caratteristiche dell’edificio. Per i rimanenti corpi circostanti ci sarà la demolizione totale e in un secondo tempo la possibilità di costruire, senza perdere volumi». 

«Questo progetto risale a 15 anni fa. – ha affermato il sindaco Clara Scapin – il recupero di questo edificio nel centro di Vigo rientrava già allora nei finanziamenti di un decreto nazionale di edilizia popolare, i termini stavano ormai scadendo ma grazie all’intervento del presidente Corsi, che si è fatto carico di questo impegno, si è potuti giungere alla conclusione e oggi finalmente sono stati assegnati i lavori per la realizzazione, così, sappiamo che tra 570 giorni, meno di un anno, avremo la consegna degli immobili».

Il progetto è completamente finanziato e saranno ricavati 10 alloggi di edilizia sovvenzionata per i cittadini di Legnago, non sono poco se si tiene presente che nel 2018 le richieste presentate in Comune per ottenere  una casa popolare sono state ben 104.

In questa operazione il Comune ha acquistato dall’Ater 4 appartamenti per i Carabinieri di Legnago con l’accordo che la metà del costo sarà investita da l’Ater per recuperare gli immobili di proprietà del Comune, di cui 50 sfitti che necessitano di essere ripristinati, su un patrimonio di oltre 600 appartamenti popolari dell’Ater.

«Vigo è una frazione tra le più attive del nostro territorio – ha continuato il sindaco – è una comunità viva, ci sono attività commerciali nuove che hanno aperto e nuove abitazioni, inoltre a febbraio ci consegneranno il nuovo asilo che ospiterà circa 40 bambini provenienti da tutto il territorio grazie alla possibilità del tempo indeterminato».

Foto: in alto, foto di gruppo dei relatori intervenuti alla presentazione a Corte Severi con in mano il primo mattone; in basso da sinistra il sindaco Clara Scapin; l’area di Corte Severi versa in stato di abbandono avanzato; il presidente dell’Ater Verona Enrico Corsi: