Oggi, martedì 18 dicembre, 14 ragazzi con disabilità accompagnati da alcuni genitori e operatrici della Cooperativa Emmanuel di Legnago hanno festeggiato il Natale da noi, è stato un onore per noi ospitarli, cosa che facciamo ormai spesso con diverse associazioni, e la nostra disponibilità è sempre completa nei loro confronti» – dice la responsabile marketing del McDonald’s di Viale Europa a San Pietro di Legnago, Erika Bersan.

A completare la festa le mamme e le operatrici hanno organizzato anche una pesca tra di loro con premi per tutti i ragazzi.

«In prossimità delle feste natalizie è usanza della Cooperativa Emanuele portare i ragazzi fuori per festeggiare il Natale e quest’anno, quando mi hanno contattato alcune mamme chiedendomi se eravamo  disposti ad ospitarli  e se era fattibile la cosa visto che alcuni ragazzi erano in carrozzella e il nostro locale è diviso in due piani. – racconta Elena Favaro direttrice del locale Naturalmente la risposta è stata un “si” immediato».

I bambini e i ragazzi meno fortunati da sempre sono al centro della filosofia McDonald’s tanto da aver deciso di creare la Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia che da 17 anni si occupa di costruire e gestire centri pediatrici e Family Room all’interno degli ospedali. 

Alla Fondazione si può destinare anche il proprio 5×1000.

La Cooperativa Sociale Emmanuel opera nel settore dei servizi sociali e territoriali, ha la sua sede a Bovolone.

«Nella dipendenza di Vigo di Legnago disponiamo di un servizio diurno specifico per l’integrazione sociale di persone con disabilità». – afferma Chiara una delle operatrici della cooperativa che hanno accompagnato i ragazzi al Mc.

La cooperativa svolge anche servizi per anziani autosufficienti, assistenza domiciliare sempre per anziani e inoltre offre progetti innovativi per persone con disabilità. Anche in questo caso è possibile destinare il contributo del 5×1000.

Foto: alcuni momenti della festa; in alto a destra alcuni ragazzi con disabilità della Cooperativa Emmanuel in compagnia di Elena Favero (la prima a sinistra) e seduta accanto Erika Bersan.