«Siamo tutti sotto esame, me compreso. Ma sul mister la scelta fatta la porteremo fino alla fine. Il 31 dicembre si apre il mercato e se ci sarà la necessità di fare ulteriori passi la società li compirà. Faremo di tutto per agguantare la salvezza, anche dovessimo per la prima volta andare ai play-out, ma non voglio neanche pensarci».

La linea sul futuro del Legnago Salus, penultimo in classifica a 3 punti, la dà il direttore generale Mario Pretto, da dieci anni in riva al Bussè, vero artefice del ritorno dei biancazzurri in serie D. «Non mi nascondo: oggi il Legnago Salus è un cantiere aperto dove tutti i giocatori, ma anche la dirigenza, sono sotto esame.
Lʼunico che non è in discussione è lʼallenatore. Abbiamo fatto la scelta di mister Andrea Pagan proprio per dare una scossa allʼambiente dopo che nelle prime sei partite abbiamo portato a casa solo tre punti.
Con Spinale la squadra aveva perso entusiasmo, combattività, voglia di vincere che sono le componenti che ancora oggi non abbiamo saputo ritrovare.
Anche se i segnali di un netto miglioramento – continua Pretto – io li ho visti sia nel secondo tempo con il Mantova che nella gara di Rezzato dove solo due episodi hanno regalato la vittoria alla seconda in classifica».

La sconfitta di mercoledì 14 novembre a Rezzato, per 2 a 0 brucia anche perché il Legnago Salus è stato anche eliminato dalla compagine bresciana in Coppa Italia.
Inoltre, la situazione non pare migliorata nemmeno con lʼarrivo a rinforzo della squadra di Luca Di Dionisio, centrocampista duttile, classe ʻ92, nativo di Anzio. Tesserato ai primi di novembre, può ricoprire diversi ruoli: ha fatto il suo debutto in biancazzurro contro la capolista Mantova (gara persa 4-2 in casa), rilevando Dabo allʼinizio del secondo tempo.

«Sapevamo che ottobre e novembre avremmo avuto un ciclo durissimo, con Como, Mantova, Rezzato, tutte squadre da alta classifica. Ora, il mister ha davanti altre due gare prima della pausa natalizia e dellʼapertura del mercato calciatori. Da lì capiremo cosa fare, dove intervenire e su indicazioni di Pagan la società prenderà i provvedimenti che servono – conclude Pretto -. Faremo di tutto per mantenere il Legnago in Serie D».

Foto: a sinistra, il direttore generale Mario Pretto; a destra, alcune immagini dell’incontro con il Rezzato.