Casaleone ora è ufficialmente amministrata dalla Lega. Il sindaco Andrea Gennari, infatti, è rientrato nelle fila del Carroccio, dal quale era stato “espulso” sei anni fa a causa della spaccatura della sezione tra leghisti “filo-tosiani” e leghisti “filo-salviniani” a pochi giorni dalle amminIstrative del 2012.
Assieme a Gennari sono rientrati in Lega anche gli assessori Monica Fazioni, Alessandro De Bianchi e Luciana Contarelli, ed i consiglieri comunali Lara Gobbi e Veronica Gallo. Un’operazione che porta il sigillo politico del consigliere regionale Alessandro Montagnoli, sempre più uomo forte del Carroccio Veronese.
È lui, assieme all’ex consigliere regionale Vittorino Cenci ed al segretario della circoscrizione del Basso Veronese del Carroccio, Maurizio De Lorenzi, ad aver orchestrato il rientro di Gennari nel movimento.
Una ricomposizione che era nell’aria da tempo. «I rapporti con Andrea non sono mai mancati e quando nel maggio del 2012, con la sua civica “Progetto per Casaleone” vinse le elezioni io ero lì con lui a festeggiare», ricorda, infatti, lo stesso Montagnoli. Una vittoria, allora, che Gennari colse battendo anche la lista della Lega, conquistando 1.394 preferenze, mentre il Carroccio, con tanto di simbolo, si fermò all’11,88%.
Un risultato che Gennari ha bissato nel 2017 rimanendo sindaco di Casaleone, ma stavolta con nel simbolo della lista anche quello di Alberto da Giussano.
«Già nel 2017 come Lega abbiamo puntato su Gennari – spiega Montagnoli – ed infatti vinse con il 66,26%. Ed ora completiamo questo suo rientro a pieno titolo nel partito assieme ai tanti leghisti di Casaleone che, anche senza tessera, sono sempre rimasti fedeli alle idee della Lega.
Foto: a sinistra,Andrea Gennari, sindaco di Casaleone tornato a pieno titolo all’interno della Lega; a destra il consigliere regionale Alessandro Montagnoli.