Fieracavalli compie 120 anni. È il salone di riferimento per il panorama equestre perché rappresenta tutte le realtà legate al mondo del cavallo: allevamento, sport, turismo, business e spettacolo. 

Con i suoi 3mila esemplari di 60 razze in mostra nei padiglioni e 200 gare ed esibizioni, la rassegna – che quest’anno è in programma dal 25 al 28 ottobre 2018 – richiama ogni anno alla Fiera di Verona più di 160mila visitatori da 60 nazioni, tra professionisti, addetti ai lavori, giovani promesse della sella e appassionati di ogni età. 

Un successo frutto di oltre un secolo di storia, iniziata a Verona nel 1898 con l’inaugurazione delle due fiere semestrali dell’agricoltura e dei cavalli che si tenevano a marzo e ottobre. 

Fieracavalli festeggia 120 anni regalando un nuovo concorso agli appassionati di salto ostacoli. Debutta infatti il 120 x 120 Gran Premio Fieracavalli, Special Event che vedrà scendere nel ring 120 binomi. L’iniziativa, organizzata con la Fise (Federazione Italiana Sport Equestri), arricchisce il calendario degli eventi sportivi che si tengono durante le giornate di fiera.

Jumping Verona

L’edizione 2018 di Fieracavalli si farà certamente ricordare. anche per quel che riguarda il grande sport grazie a Jumping Verona, il concorso che con il suo gran premio di chiusura firmato Longines FEI Jumping World Cup™ è tra gli eventi top del calendario internazionale indoor. Fieracavalli è palcoscenico esclusivo in Italia dell’evento da ben diciotto anni. Nell’evento scaligero i top riders scenderanno infatti in campo dopo che, a fine settembre, a Tryon negli Stati Uniti, si è disputato nell’ambito del World Equestrian Games, l’atteso Campionato del Mondo.

Il Galà d’Oro

L’edizione 2018 del Gala d’Oro – Fieracavalli si chiama “Anniversary” e vedrà la presenza della fanfara della Polizia di Stato. Giovedì 25, venerdì 26 e sabato 27 ottobre volteggi, caroselli, dressage e lavori in libertà daranno vita al più grande spettacolo equestre italiano, dove il regista legnaghese Antonio Giarola ha coinvolto una serie di artisti per la prima volta a Verona. Dalla Spagna, David Chaves e il suo team presenteranno due grandi quadri equestri con mujeres a la grupa e arie alte, il tutto al rimo di flamenco. Dalla Francia, Vincent Liberator, oggi tra i massimi esponenti della disciplina equestre “in libertà”. Per la prima volta al Gala d’Oro anche l’italiano Rudy Bellini e la sua compagnia, in un quadro a cinque di arte equestre, e il giovane ed esuberante team del Circolo ippico il Salice con un “carosello criollo” di 18 cavalli. Internazionale e rinnovata anche la troupe di volteggio cosacco in Clément Ferron by Aragonas di Bartolo Messina. Un variopinto e allegro numero di volteggio accademico sul tema “Re leone” sarà presentato dal Team SIB, giovanissimi vincitori della scorsa edizione di Talenti & Cavalli. Tornano a Verona con nuovi caroselli Il Nero Luminoso di Francesco Calisi e le associazioni La Macchia e Cavalieri Maremmani. Infine, il teatro equestre con giochi pirotecnici di Cavallo & Company.

Il Westernshow

A Fieracavalli120, al Westernshow sarà il Reining ad essere protagonista delle discipline americane. Il suo raffinato background in termini di addestramento fa del Reining – letteralmente «lavorare di redini» – la regina delle specialità «stars and stripes». La disciplina, paragonabile al dressage della monta inglese, prevede l’esecuzione al galoppo di un percorso predeterminato con una serie di figure.