Sabato 6 ottobre al teatro di via Marsala a Legnago,ore 21, tornerà in scena la commedia “Le baruffe legnaghesi” sceneggiata dalla Compagnia poco stabile “Mario Crocco”. L’opera, in due atti, nasce da un’idea della storica Margherita Ferrari e si ripropone di far conoscere un episodio molto importante della Legnago dei primi del Novecento: la contesa sul destino dei campi della Val Passiva.

Protagonisti ancora una volta, Don Giuseppe Trecca interpretato da Nicola Pavanello, il barone Gastone Treves impersonato dal presidente della fondazione Salieri Stefano Gomiero e l’avvocato Nano Sputrefati sotto le qui spoglie si cela Paolo Longhi, che è anche coautore della commedia assieme a Margherita Ferrari. 

Anche altre personalità locali arrichiscono il cast, come l’ex sindaco Roberto Rettondini o il consigliere comunale Roberto Danieli, passando per il presidente della Casa di Riposo, Mario Verga e il giornalista Federico Zuliani che tornerà ad interpretare il ruolo dello strillone che fu già suo nelle precedenti commedie.

Rappresentata il 1° giugno scorso la commedia aveva fatto registrare il tutto esaurito. Così, su richiesta del parroco Don Diego, e sempre a scopo benefico, gli improvvisati attori hanno accettato di concedere il bis.

Anche in questo caso non si venderanno biglietti ma saranno graditissime le offerte libere devolute poi alla parrocchia.