Lunedì 24 settembre alle ore 20.45 presso la Sala Civica in Piazza IV Novembre a Minerbe, si terrà un dibattito sulle Disposizioni Anticipate Trattamento le cosiddette Dat, promosso dal Comune e dall’associazione Medici Cattolici Italiani per una scelta libera e consapevole da parte dei pazienti.
Interverranno il dottor Claudio Micheletto con una diagnosi sul rapporto medico-paziente e direttive anticipate di fine vita. Poi sarà la volta dell’avvocato Fabio Romano per dei chiarimenti giuridici relativi alla normativa sulle disposizioni Anticipate di Trattamennto.
La Dat, disposizione anticipata di trattamento, viene anche chiamata testamento biologico o di vita. E’ un documento strettamente personale con cui una persona maggiorenne (l’intestatario), capace di intendere e di volere, esprime la propria volontà in merito ai trattamenti sanitari nel caso in cui, in futuro, si trovasse in condizione di non poter manifestare la propria volontà.
In sostanza può dichiarare se accettare o rifiutare trattamenti sanitari, accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche (dopo aver acquisito informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte).
«Il comune di Minerbe con una delibera di giunta approvata il giorno 13 settembre 2018 ha istituito apposito registro dove annotare le Disposizioni Anticipate di Trattamento come previsto dalla legge 219 del 22 dicembre 2017 – afferma l’assessore ai Servizi Sociali, Eleonora Favazza – Con l’occasione, ritenendolo un tema tanto delicato quanto importante, è stata organizzata questa serata informativa per meglio conoscere le Dat ed avere in merito un’opinione informata e consapevole».