Il ministro delle Politiche Agricole, Gian Marco Centinaio, ha inaugurato venerdì 14 settembre la nuova sede del Consorzio di tutela vini della Valpolicella a Villa Brenzoni Bassani di Sant’Ambrogio. Presenti oltre al  presidente del Consorzio, Andrea Sartori, e la direttrice, Olga Bussinello anche tutte le massime autorità politiche e istituzionali veronesi.

«Il vino è uno dei settori economici del Bel Paese che tira di più e sta permettendo ad agricoltura e turismo di poter beneficiare del sistema Italia – ha esordito il ministro -. Se a tutti quelli che vogliono lavorare seriamente si aggiunge il Ministero, possiamo dire che siamo sulla strada giusta. Per esempio, per lo sblocco dei fondi Ocm vino (OCM – Organizzazione Comune del Mercato ndr), in estremo ritardo. L’obiettivo è di lavorare con Consorzi, associazioni di produttori e regioni per far sì che di Ocm vino si parli nei tempi di cui ha bisogno il settore per fare programmazione e investimenti». 

Il ministro ha annunciato anche un accordo con il gigante dell’ecommerce Alibaba per dedicare una parte del sito all’enogastronomia italiana che verrà firmato nell’ambito della prossima visita istituzionale in Cina. «Vogliamo stringere accordi – ha detto Centinaio – con tutte le grandi aziende di ecommerce, come Amazon e Alibaba, dove l’italian sounding vive e si autoriproduce, e andremo a scovare quelli che fanno l’italiano ’taroccò. Con Alibaba ci sarà la possibilità di aprire una strada diversa all’agroalimentare italiano». 

«Quella del Valpolicella è la prima Doc di vino rosso in Veneto, seconda in termini assoluti solo al Prosecco, con una produzione di 24 mila euro per ettaro, quasi 8.000 ettari di vigneto e poco più di 60 milioni di bottiglie all’anno, per un giro d’affari complessivo di 600 milioni di euro, di cui 355 solo per l’Amarone -. ha ricordato il presidente Sartori -. Oggi inauguriamo quella che è la nuova casa del Consorzio del Valpolicella, nato nel 1924, e che oggi raccoglie 286 tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori della Doc; 19 comuni del Verone, sette cantine cooperative e 2.286 aziende pari all’80% degli operatori che utilizzano la denominazione».

Nel pomeriggio, poi, il ministro Centinaio ha fatto visita alla Fiera del Riso di Isola della Scala. Incontrando amministratori e risicoltori, ha affermato: «Per il riso italiano da un lato puntiamo sulla promozione, attraverso l’internazionalizzazione, portando i nostri produttori all’estero, dall’altro sulla tutela. L’ICQRF (Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari ndr) lavora quotidianamente per tutelare le eccellenze italiane dalla contraffazione e dall’italian sounding».

Sui dazi zero, che hanno messo in difficoltà molti risicoltori, il Ministro ha sottolineato: «Stiamo lavorando per far sì che sia reintrodotta la clausola di salvaguardia. Riteniamo che sul riso che arriva dall’altra parte del mondo l’Europa debba reintrodurre i dazi che c’erano fino a poco tempo fa. Nel frattempo stiamo applicando ‘dazi sanitari’, facendo decine di controlli nei porti. Abbiamo già rimandato indietro due navi che non rispettavano le normative sanitarie del nostro Paese. Se qualcuno vuol far entrare in Italia riso o altri prodotti alimentari che non rispettano le norme, noi li rimandiamo indietro a tutela dei cittadini-consumatori».

Ad accogliere il Ministro Centinaio, l’Amministratore Unico di Ente Fiera, Alberto Fenzi, il Sindaco di Isola della Scala, Stefano Canazza e il Vicesindaco Michele Gruppo. Tra gli ospiti gli assessori della Regione del Veneto Giuseppe Pan (agricoltura) ed Elisa De Berti (lavori pubblici), deputati e senatori, rappresentanti del Parlamento Europeo, diversi sindaci della Pianura Veronese e molti rappresentanti di enti scaligeri.

«Il ministro si è fermato in Fiera per oltre due ore, segno concreto dell’apprezzamento per la nostra manifestazione – ha spiegato l’Amministratore Unico Fenzi -. Ha inaugurato la rinnovata mostra sul riso che ospitiamo in Fiera ed è rimasto particolarmente colpito dal percorso che abbiamo creato grazie alla collaborazione con l’Ente Nazionale Risi, che ci ha messo a disposizione oltre cento qualità di riso tra campioni e piante».

«Con la presenza del ministro abbiamo potuto sentire la vicinanza delle istituzioni più importanti – ha detto il Sindaco Canazza -. Assieme ai rappresentanti europei, delle Camere, del governo Regionale e dei tanti sindaci che lo hanno accompagnato ci ha confermato la sua particolare attenzione alla risicoltura. Aspetto, quest’ultimo, che ci rende felici e fiduciosi di continuare questo rapporto per un settore strategico per la comunità di Isola della Scala»

“Questo incontro, a due giorni dall’inizio della Fiera, ribadisce ancora una volta quanto Isola della Scala stia diventando centrale per il riso italiano di qualità – ha concluso il vicesindaco Gruppo -. Siamo davvero soddisfatti di questo traguardo che ci conferma che stiamo percorrendo la strada giusta per il nostro territorio e non solo”.

Foto: in alto da sinistra, il presidente del Consorzio, Andrea Sartori; il ministro delle Politiche Agricole, Gian Marco Centinaio, e la direttrice, Olga Bussinello; a fianco Villa Brenzoni Bassani; in basso, l’Amministratore unico di Ente Fiera, Alberto Fenzi, il sindaco di Isola della Scala, Stefano Canazza, il ministro Gian Marco Centinaio e il vicesindaco Michele Gruppo; a fianco il Palariso.