La maggioranza chiude la crisi di maggio con l’entrata in giunta, il 10 settembre, come assessore al bilancio di Luigi Santi del Pd, che a sua volta libera il posto in consiglio comunale a Edoardo Manente, 23 anni, ex vicesegretario ed attuale componente del comitato esecutivo del Pd legnaghese. Ma non finisce qui: Santi oggi ricopriva anche il ruolo di vicepresidente del consiglio comunale che, a questo punto, passerà al consigliere Elena Zanetti, esponente di “Legnago Città Intelligente”.

A quasi cinque mesi dalla crisi che lo scorso maggio ha scosso dalle fondamenta la maggioranza consigliare che sostiene il sindaco Clara Scapin, con l’uscita dell’intero gruppo di Red-Azione passato in minoranza (i quattro consiglieri Giovanni Mascolo, Luca Dalla Vecchia, Barbara Ottoboni e Diletta Marconcin e l’allora vicesindaco e assessore al bilancio Simone Pernechele, poi subito defenestrato).

Con un caso ancora aperto: quello di Mascolo che resta sullo scranno d presidente del consiglio pur essendo, in teoria, all’opposizione.

Ma questa crisi politica ha spaccato anche la minoranza consigliare di centro destra, visto che a giugno a salvare il sindaco Scapin dalla mozione di sfiducia firmata da Red-Azione e da due esponenti del centro destra (Bisighin e Danieli) furono le assenze di Luca Gardinale (Centrodestra Legnago) e di Federico Castelletto (Movimento 5 Stelle), ed il voto contrario alla mozione di Maurizio Raganà (Fi). Con una divisione tra le diverse anime del centrodestra che persiste ancora oggi.

[ Il Nuovo – Primo Giornale ]

Foto: in alto, il consiglio comunale di Legnago, in basso da sinistra, il sindaco Clara Scapin; Edoardo Manente, nuovo consigliere ; Luigi Santi diventato assessore al Bilancio e il consigliere Elena Zanetti, nuovo vicepresidente del Consiglio Comunale.