Il presidente del Gruppo Agsm Michele Croce ha incontrato questa mattina, mercoledì 29 agosto, la stampa in occasione della prima ricorrenza dell’insediamento della nuova governance a distanza di un anno esatto. Erano presenti i componenti del CdA, Stefania Sartori, Mirco Caliari,Francesca Vanzo e Maurizio Giletto.
Croce ha voluto ricordare i numerosi sviluppi organizzativi e le strategie aziendali che hanno contraddistinto il nuovo corso della società municipalizzata di Lungadige Galtarossa.
« In un anno di nuova gestione Agsm, l’azienda cresce, si consolida e si rilancia. Sono stati 12 mesi all’insegna dell’efficienza, della razionalizzazione e dello sviluppo. I numeri ed i progetti presentati ed in corso di attuazione lo confermano. Siamo pronti ad affrontare le prossime sfide» ha affermato il presidente di Agsm.
Uno sviluppo caratterizzato sinteticamente in 3 direttive: strategie, investimenti e crescita. Un “potenziamento” che passa ovviamente anche attraverso aggregazioni commerciali ed industriali che vedono Agsm al centro di importantissimi e strategici tavoli e trattative in tutto il Veneto: è in fase di avvio il dialogo con Aim Vicenza per la creazione su base regionale della Multiutility del Veneto e con le società GardaUno di Desenzano e Ags di Peschiera per la nascita di una partnership avente come epicentro il territorio del Garda. In cantiere anche partnership innovativa di natura commerciale di tipo banco-energetico- assicurativa, con Cattolica e con BancoBPM per lo sviluppo del cross selling, la vendita di pacchetti combinati di più prodotti, su tutto il territorio regionale. In fase di approvazione regionale anche il revamping, cioè il rimodernamento degli impianti e dei processi tecnologici, del progetto di Cà del Bue (nuova Agsm Green City) per la produzione di biometano da forsu e fanghi da depurazione.
Durante l’incontro con la stampa è stato ricordato anche l’importante sforzo messo in atto dai vertici di Agsm finalizzato ad una profonda razionalizzazione dei costi nelle società del Gruppo. Razionalizzazione che ha permesso, attraverso il perseguimento di mirate politiche di efficientamento e ad un assessment organizzativo del personale interno, notevoli risparmi gestionali. Senza dimenticare il drastico taglio alle sponsorizzazioni e alle erogazioni liberali fortemente voluto proprio da Croce (-59% pari ad un cost saving di € 978.240 rispetto alla gestione precedente). È stato ricordato che fin dal primo momento del suo insediamento, il presidente aveva inoltre garantito e promesso la massima trasparenza aziendale possibile, garantita anche attraverso lo sviluppo e l’implementazione di apposite procedure telematiche per la gestione delle pratiche di acquisto e di appalti.
«I numeri ed i progetti di sviluppo parlano da soli: oggi Agsm è un’azienda sana, che cresce e si consolida – ha commentato Croce – affermandosi nello scenario nazionale delle multiutility, tra le realtà più virtuose ed efficienti. A distanza di un anno dall’insediamento possiamo affermare che gli efficientamenti uniti alle razionalizzazioni, i drastici tagli alle spese improduttive, denotano una grande discontinuità rispetto al passato, confermata da un’oculata e attenta politica di espansione, di future aggregazioni e di partnership strategiche che ci permettono di guardare alle prossime impegnative sfide con ottimismo. Agsm dovrà essere sempre di più motore della crescita economica, infrastrutturale ed ambientale dell’intero territorio veronese e veneto».
Foto: in alto il Consiglio di Amministrazione durante la conferenza stampa, da sinistra, Stefania Sartori consigliere, Mirco Caliari vice presidente, Michele Croce presidente, Francesca Vanzo consigliere e Maurizio Giletto consigliere; in basso la sede di Agsm a Verona e il presidente Michele Croce.