Il fatto curioso, riportato anche dai social network è accaduto nelle settimane scorse presso gli Orti urbani San Francesco, realizzati dall’Associazione Verbena dell’Adige, nella zona stadio a Legnago, dove è stato coltivato un pomodoro da guinnes dei primati dal peso di 1,743 Kg.

«Provo soddisfazione per questo risultato da record e mi congratulo con Paolo Rubin che ha coltivato l’orto dove è cresciuto il super ortaggio, nonché con tutte le altre persone che si sono cimentate con passione nelle pratiche agricole nei nostri Orti» – ha detto orgoglioso il presidente dell’Associazione Verbena dell’Adige, Maurizio Antoniazzi, che da anni, assieme ai suoi volontari, è protagonista di molti progetti naturalistici.

Sono infatti numerosi i legnaghesi che si sono improvvisati contadini e con passione e divertimento all’aria aperta sperimentano, con metodi completamente naturali, le diverse colture negli Orti urbani San Francesco. 

E sono stati migliaia i messaggi di congratulazionini per il super ortaggio ricevuti da tutta Italia da persone che aderiscono a specifici gruppi social di appassionati di Orti.

«Molti ci hanno chiesto qual è il segreto per produrre delle verdure così – spiega  Antoniazzi – ma la ricetta che noi predichiamo è assai semplice: passione e amore per la nostra terra, condita con tanta buona volontà».

Gli stessi ingredienti che da anni fondano il successo del sodalizio Verbena dell’Adige che grazie all’impegno dei suoi volontari ha riqualificato luoghi abbandonati, come il sito degli Orti di San Francesco, Corte Verbena , l’Oasi Verbena sull’Adige , l’Orto Bottanico, La Fattoria Verbena e altre iniziative che Antoniazzi e la sua associazione hanno realizzato a beneficio di tutta la Comunità, e non solo legnaghese. Tanti i meriti che da ogni parte gli sono stati riconosciuti per il suo impegno e e la passione. 

«No, direi che non è più così – riprende Antoniazzi, abbassando lo sguardo e con tono dispiaciuto – Può succedere che a volte il troppo amore per il tuo Territorio sia frainteso e scambiato per un interesse personale, e che tutte le cose buone che hai fatto non abbiano più valore, e che la troppa visibilità dia fastidio a qualche associazione, istituzione o dirigente, e allora succede che ti accorciano il filo, come si fa con gli aquiloni perché non volino troppo in alto. 

Con i miei volontari avevo in mente tanti progetti ma sono rimasti tutti nel cassetto. No, questa Legnago non mi ama, anzi. 

In questi ultimi mesi l’Amministrazione di un comune vicino mi ha contattato insistentemente più volte per affidarmi la realizzazione di un progetto importante, un parco-giardino sull’Adige. Avevano visto ciò che era stato fatto a Legnago. Alla fine ho accettato».

Succede sempre così, non sappiamo valorizzare le cose o le persone che abbiamo e ce le lasciamo sfuggire, salvo poi rimpiangerle.

Foto: il pomodoro da 1,743 kg coltivato negli Orti urbani San Francesco realizzati dalla Verbena dell’Adige, a fianco il presidente Maurizio Antoniazzi durante l’intervista.