Percosse, ingiurie e minacce reiterate alla compagna. Una situazione che durava sin dal 2017, sfociata nella fuga e successiva denuncia ai carabinieri da parte della donna, a seguito dell’ennesimo episodio di maltrattamenti subiti
Nella mattinata di ieri, venerdì 3 agosto, a San Vito di Cerea, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Legnago, hanno tratto in arresto, nella flagranza di reato, un uomo F.A., di anni 53 di Cerea, già gravato da alcuni pregiudizi penali per reati specifici in relazione a maltrattamenti in famiglia.
Ieri presso la sua abitazione che condivide con P.G., una cittadina slovacca, di anni 47 e sua attuale compagna, l’uomo si è reso responsabile nuovamente di maltrattamenti, lesioni, percosse, ingiurie e minacce nei confronti della donna. Le violenze fisiche e verbali, reiterate nel tempo sin dalla metà del 2017, sono culminate in quest’ultimo episodio che ha indotto la donna a fuggire dall’abitazione e a rivolgersi ai carabinieri.
I militari, dopo aver accompagnando la vittima presso il Pronto Soccorso, hanno raccolto la sua testimonianza, per poi recarsi immediatamente presso l’abitazione dell’uomo, sorprendendolo nel proprio letto. Portato in caserma, i Militari del NORM hanno trovato concreti riscontri relativamente al reato, sia attuali che pregressi.
In conseguenza di ciò, è stato delineato un quadro comportamentale che, in piena sinergia con il Pubblico Ministero di turno, il Dott. Sachar Paolo della locale Procura della Repubblica, ha portato all’arresto dell’uomo. Quest’ultimo, al termine delle incombenze di rito, è stato quindi associato presso la Casa Circondariale di Verona Montorio in attesa dell’udienza di convalida.